La villa palladiana a Fanzolo: Villa Emo

Villa Emo: la magnifica villa palladiana a Fanzolo

La magnifica villa palladiana a Fanzolo è Villa Emo, via Stazione 5, 31050 Fanzolo di Vedelago (TV). Come arrivare?Facilmente raggiungibile in auto, in quanto si trova nella tranquilla campagna trevigiana è situata a metà strada tra Castelfranco Veneto e Montebelluna. Dispone inoltre di un ampio parcheggio. Se preferite muovervi in treno, la villa palladiana si trova lungo la linea Padova – Montebelluna. Scendete alla stazione di Fanzolo, fate attenzione che non tutti i treni fermano qui, e in due minuti a piedi siete all’ingresso della villa.

Orari, costi e visite guidate

Gli orari e i costi li trovate al seguente link, poiché possono subire variazioni, meglio se controllate direttamente al sito della villa palladiana di Fanzolo. Villa Emo rientra nel circuito de “L’Isola dei Musei”, quindi tenete il biglietto di ingresso e se entro l’anno andate a visitare: Museo Casa Giorgione, Museo Civico di Asolo, Villa Barbaro e Gipsoteca Canova avete diritto ad una riduzione sull’ingresso.

Descrizione di Villa Emo

La bellissima villa palladiana a Fanzolo dal 1996 rientra fra i patrimoni dell’umanità tutelati dall’UNESCO, come tutte le ville palladiane. Quali sono le ville palladiane? Le ville progettate dopo la seconda meta’ del ‘500 dall’architetto Andrea Palladio per i patrizi veneziani o ricchi borghesi che volevano evadere dalla vita cittadina talvolta malsana, rifugiandosi nella residenza rurale. Leonardo Emo commissionò verso il 1550 al Palladio l’edificazione della sua dimora di campagna per dedicarsi all’agricoltura e all’allevamento.

Palladio progettava queste residenze in funzione all’uso rurale per cui erano commissionate. Caratterizzate da un nucleo abitativo centrale, che si poteva sviluppare su uno o due piani, dal quale era inoltre particolarmente efficace il controllo dell’attività produttiva. Mentre lateralmente prendevano corpo le barchesse, cioè gli ambienti di lavoro dei contadini, con lo scopo di separarli dalla sezione nobile.

Gli affreschi di Villa Emo

Gli affreschi di Battista Zelotti, collaboratore del Veronese, esaltano ancora di più l’armonia architettonica della villa. La mia stanza preferita è la sala delle Arti, in cui sono rappresentate le muse della musica, poesia, architettura, astronomia. Una curiosità, Villa Emo ormai non appartiene più all’omonima famiglia, l’unica cosa ancora di loro proprietà è lo stemma nobiliare (vedi foto sottostante) che si trova nel salone centrale.

Una visita alla scoperta del territorio

Se arrivate a Villa Emo in auto potete regalarvi una visita alle bellissime attrattive circostanti, che potrebbero essere Castelfranco Veneto oppure Asolo.